Sembrerà un po’ strano ma il nostro progetto non può essere lo star bene, questo semmai può essere un auspicabile stato di partenza. Tutti abbiamo progetti piccoli e grandi da portare avanti, cose da fare, ma tante volte non ci rappresentiamo più in un modo concreto la motivazione originale delle nostre scelte e dei nostri comportamenti ed è proprio la “motivazione” che si collega ai veri bisogni o ai desideri delle persone.
In questo modo rischiamo di agire per inerzia in una specie di auto-condizionamento, senza valutare se quello che stiamo facendo ha ancora senso rispetto alle scelte che abbiamo fatto in passato, se risponde ancora o meno ai nostri bisogni o desideri. E’ lì che confondiamo la salute con i nostri progetti.