Dice Confucio: “Si hanno due vite. La seconda comincia il giorno in cui ci si rende conto che non se ne ha che una.”

Il Lutto è perdita, dolore. Ma anche tante altre cose. Chi vive un lutto, a partire dal buio in cui si trova, piano piano lo sa. Chi vive un Lutto ha bisogno di conforto e vicinanza, di sostegno anche fisico. Chi vive un Lutto prova rabbia, paura e anche un senso di vulnerabilità: sono emozioni e sentimenti che bisogna essere capaci di esprimere, ma nessuno ce lo ha mai insegnato.
Magari potevamo parlare di più con la persona che ci ha lasciati, senza negare la morte, ma ascoltando le sue emozioni e arrivare a ringraziarla per le cose belle che ci ha dato. In questo modo può essere proprio la persona che inizia il suo ultimo viaggio, a darci un aiuto psicologico per il Lutto.
Le tante teorie e spiegazioni del Lutto non aiutano direttamente chi soffre di una grave perdita, ma dicono delle cose che poi ci tornano utili per ricomporre il nostro essere scosso. Soprattutto le teorie del Lutto permettono di capire meglio quelle situazioni in cui il dolore è insostenibile o oltremodo prolungato, quando il Lutto sembra diventare patologico. Possiamo vedere il Lutto come il passaggio in diverse fasi come: il disorientamento, la rabbia, la depressione e poi il distacco. Oppure immaginare il percorso che ci porta a sentire nel nostro cuore la persona persa, a cui possiamo parlare anche se non come prima. Ci sono anche percorsi filosofici che parlano del “dimenticare” per ritrovare il conforto di nuovi attaccamenti, di un modo nuovo di vedere le cose. Questi modi di vedere ci possono fornire degli strumenti per vivere di nuovo dopo il Lutto, comprendendo che, come la persona che ci lascia, anche noi stiamo facendo un passaggio nella nostra vita. A volte però non si riesce ad elaborare da soli queste cose, ad usare questi strumenti così apparentemente lontani dalla nostra sofferenza.
Proprio come dice Confucio più sopra che ci fa riflettere sul senso della vita, vita di cui magari ce ne accorgiamo proprio quando, ..incontriamo la morte. Nessuno può dire a nessun altro di smetterla di soffrire, nessuno può dire di “lasciare andare” la persona cara; ma solamente attraversando e comprendendo pur nel dolore le cose che troviamo nel Lutto, possiamo rimettere in circolo nella nostra vita quello che è alla base della vita stessa: l’Amore.