L‘Ansia è una risposta non specifica dell’organismo ad uno stimolo non specifico o generalizzato. Si tratta dell’espressione di emozioni negative, in genere paura e rabbia insieme, che provoca uno stato di tensione muscolare con la presenza di sintomi che vanno dalla tachicardia al fiato corto (fame d’aria), ma anche nausea, pallore, iperidrosi (sudorazione), ecc.

Un conflitto più o meno inconscio pone l’organismo in una situazione di “non scelta” rappresentata dalle due o più emozioni che si inibiscono reciprocamente impedendo l’espressione di un valido comportamento. Ho riscontrato in tante esperienze coi pazienti che, nel dialogo terapeutico, un atteggiamento di “Perdono” verso altri o verso sè stessi, calma le emozioni e riduce l’ansia. Del resto il per-dono è un dono che facciamo a noi e agli altri, …e donare rende felici, il contrario dell’ansia.