Quello che voglio proporre qui è un’attenzione al reale smarrimento dell’adolescente di fronte alla vita. Certo alcuni non appaiono così “smarriti”, ma se dei ragazzi risolvono abbastanza bene l’equazione del “chi sono/cosa faccio”, la maggioranza ha bisogno di tempo e di fare dei tentativi, provare dei modi, degli stili, fare delle prove di vita… come dei ricercatori sgangherati. Li vediamo ora abulici ora aggressivi, ora ossessionati da nuovi miti ora cambiare idea da un giorno all’altro, ora chiudersi in sè. A volte ci fanno paura. Il fatto è che l’adolescente si trova ad affrontare un futuro che non conosce, ma con le emozioni e il pensiero di un bambino o ragazzino. I genitori tante volte sono di fronte ad atteggiamenti che li sorprendono… e capita che anche loro diano risposte sgangherate. Parliamone… a fare i genitori si impara.