L’ansia che si prova in pubblico, in certi casi può diventare una vera paura a compiere azioni anche banali, ecco perchè si chiama Fobia Sociale. Le azioni temute possono essere anche una semplice richiesta ad uno sportello, magari dover solo firmare, o fare una telefonata per chiedere una conferma, ecc…. Quindi non si tratta qui solo di dover parlare ad un pubblico, presentarsi o fare comunicazioni, situazioni ansiogene per molte persone non abituate, ma si tratta di una vera patologia che porta a comportamenti di evitamento a volte anche importanti; che possono portare anche ad un più grave Disturbo evitante di personalità. La persona affetta da fobia sociale ha paura di diventare rossa, ha paura che glia altri sappiano o si accorgano di sue debolezze, dei suoi tremori; pensa di non mangiare bene, di non essere capace di spiegarsi, ecc…. Tutto ciò crea un circolo vizioso di disistima che porta ad un aumento dell’ansia anticipatoria delle situazioni fobiche. I sintomi in effetti sono quelli tipici dell’ansia, che si riduce proprio coi comportamenti di evitamento. Le persone affette da questa disturbo sanno, come per tutte le altre fobie, di quanto siano irrazionali queste paure. Senza però un approccio psicoterapico che aiuti ad individuare le esperienze personali o educative che l’hanno generata, e portarle nel qui ed ora, la fobia sociale tende a cronicizzarsi limitando sempre più gli spazi vitali.